lunedì 23 febbraio 2009

Scaricamo o no, scaricamo sì o no...

E' veramente buffo, ormai.

Due mondi a contrastarsi.

Chi vuole musica, e lo fa con un sacco di mezzi. Coi mezzi economici a disposizione o con mezzi... economici a disposizione, che a parole suona uguale ma uguale non è.

Chi fa, produce, vende musica, e lo fa chiedendo sostanzialmente, ed entro certi limiti in modo eticamente legittimo, soldi.

Poi però arrivano un sacco di indicazioni su come fare questo o quello in modo che, sì, insomma, chissà se, però tutto sommato, insomma a ben guardare, certo con misura, ma vuoto per pieno (qualcuno ci spiega che significa di preciso?), e per farla breve ecco dritte come questa che ci dicono come avere musica per sé in modo assolutamente non truffaldino perlomeno sul piano della "non clandestinità d'esecuzione".

E uno pensa "ma insomma, che s'è deciso co' 'sta musica da scaricare?"

Mentre ci pensate fatevi un bel viaggio musicale sul tubo, su tutte le radio web, sui siti che promuovono musica indipendente... secondo me la voglia di scaricare illegalmente passa, e quella di comprare CD a prezzo pieno pure...


domenica 22 febbraio 2009

Perché Sanremo è Sanremo?

Perché l'Italai è l'Italia, direbbe uno banale tipo me.
Non avrebbe però così torto, 'sto qualcuno (tant'è che necondivido gran parte delle opinioni).
E' che però vari amici cattivi (con me), sapendo bene che scrivo e che sono un rompiballe musicale, in zona Sanremo mi fanno domande "da fare a un critico" (termine che utilizzano per me appunto nell'accezione di rompiballe) e mi chiedono che ne penso, anche alla luce del fatto che qui e nella rivista istituzionale non è che ogni anno spendiamo milioni di parole sul festival.
La mia opinione è che anche quest'anno si è svolta la consuetamente men che mediocre kermesse musicale dal nome più noto che c'è nello stivale. Parlo a livello propriamente compositivo, parlo cioè delle canzoni. Personalmente ho gradito, dovendone scelgiere una, la canone di Lavezzi, decisamente grazie all'interpretazione accesa ma riconoscendo comunque che Lavezzi sa scrivere con costanza da molti anni dei singoli funzionanti ed efficaci, nella semplicità della forma canzone. Il resto è stato... come sempre, come inevitabilmente sempre. Anche riguardo la vincitrice tra le nuove proposte, impopolarmente -pare- aggiungo che, pur contento per lei e augurandole un futuro come lo desidera, trovo la canzone al più carina, peraltro identicamente a ciò che penso di canzoni similerrime scritte sul genere nei molti decenni di swing trascorsi dal mondo.
Belle e di valore le presenze e i contenuti che si sono potuti ascoltare da Pino Daniele, Lelio Luttazzi e Giovanni Allevi, stavolta più preciso e nitido del solito in un contesto live tra l'altro particolarmente critico sul piano emotivo.
Ok, ora basta Sanremo.

lunedì 16 febbraio 2009

a Pasqua torna GROOVE CITY




FEEL YOUR GROOVE. LOVE YOUR SOUL.
VIENI A FARE L’AMORE. CON LA MUSICA.

Direzione artistica: Gegè Telesforo
Project management: Roberto Ramberti

Easter edition
11-12-13 aprile 2009
Bellaria Igea Marina - Rimini

INCOGNITO, ACA SECA TRIO, MATTHEW LEE, STREET FIGHTERS, ANTONIO RAMBERTI, GROOVE MASTER AWARD, STREET MUSIC, MARCHIN BAND, BASKET FREESTYLE, MOSTRE FOTOGRAFICHE……


Un evento

www.groovemasteredition.com

in collaborazione con



Dopo il successo riscontrato nelle precedenti 3 edizioni,, torna GROOVE CITY, tre giorni improntati alle atmosfere del Groove nella pittoresca e suggestiva area di Bellaria Igea Marina. GROOVE è potenza del ritmo, passione per la musica, calore del palcoscenico, seduzione delle armonie, novità musicali, ma anche spunto per la ricerca ed espressione di diverse forme di creatività.
In Piazza Matteotti, luogo centrale della città, verrà allestito il “Groovin’Village” con postazioni radiofoniche e televisive ad hoc, che diventerà luogo di incontro e ritrovo per DJ set con musica non-stop, e che potrà ospitare stand gastronomici e spazi riservati agli sponsor ed CD store della Egea Records.
L’Isola dei Platani, pedonale, dalle ore 14 in poi, sarà la location della marching band, di musicisti in duo e trio, e di breakers in perfetto stile groove per l’intrattenimento più puro e divertente.
Groove City è una manifestazione realizzata grazie al contributo del Comune di Bellaria Igea Marina Assessorato al Turismo, della Provincia di Rimini, della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con la Società Verdeblu srl, oltre al patrocinio e sostegno del Ministero dell’Ambiente.
Rilevante la partnership artistica con la Egea Records and Distribution ed i partner:
“Jazz It” , “Il Turismo Culturale” , “JazzConvention.it”, “Jazzitalia.it”, Meeting delle Chitarre Acustiche di Sarzana (Sp), Trasimeno Blues, Fano Jazz by The Sea, Music Box Television.

CALENDARIO DEGLI EVENTI (programma in via di definizione)

SABATO 11 APRILE

STREET MUSIC
ISOLA DEI PLATANI - DALLE ORE 15:00
AMBASSADOR MARCHING BAND
La classica banda marciante in stile New Orleans, ma con un repertorio aperto anche alle influenze moderne
STREET MUSIC con varie postazioni di musicisti nell’isola pedonale.
FINALE STREET FIGHTERS
La passione per la “Street Dance”, per la musica Funky e per la cultura “Hip Hop”, sono la base per chi si dedica alla ricerca della “Hip Hop Culture” a 360 gradi.
E proprio la passione, punto fondamentale per essere grooooove, ci ha spinto a coinvolgere questi ragazzi che propongono una finale dell’unico contest italiano dedicato alla street dance, tecniche e stili diversi: Breaking, Popping, Locking e New Style, tutti elementi essenziali e vitali di questa cultura che è molto apprezzata e seguita dai giovani per l’altissimo livello di coinvolgimento che riesce a raggiungere nei live show.
Sul palco di Piazza Matteotti dalle ore 16:00 gruppi di breakers (ballerini di break dance) si sfideranno per una ora e mezzo circa di spettacolo entusiasmante, con 2 giudici ufficiali ed un MC a condurre l’evento.

CINEMA TEATRO ASTRA - ORE 21:30
ACA SECA TRIO
Per la prima volta in Italia, la band rivelazione della nuova musica argentina. Per l’originalità delle composizioni con testi di grande spessore, il gran gusto negli arrangiamenti e la grande conoscenza della tradizione e del folclore del Paese Sudamericano, rappresentano un vero modello contemporaneo per la cultura musicale Argentina. Presentano il cd in uscita in tutta Europa a fine marzo (Groove Master Edition-Egea).

DOMENICA 12 APRILE

ISOLA DEI PLATANI - DALLE ORE 15:00
AMBASSADOR MARCHING BAND
STREET MUSIC

PIAZZA MATTEOTTI “OPEN AIR” - ORE 16:00

MATTHEW LEE
Un formidabile pianista che propone con il suo gruppo il repertorio di Jerry Lee Lewis. Divertimento assicurato.
ANTONIO RAMBERTI
Presentazione del nuovo cd del “cantautore in ritardo”, con le sue storie ed i personaggi della Romagna in una atmosfera carica ma rilassata alla Tom Waits.
Il concerto avrà luogo sul PALCO ECOLOGICO, un impianto audio-luci funzionante con l’energia solare attraverso pannelli fotovoltaici. In tempo reale potremo vedere l’energia utilizzata e quella immagazzinata.

CINEMA TEATRO ASTRA - ORE 21:30
INCOGNITO
La band che ha inventato l’acid jazz non ha bisogno di particolari presentazioni. Saranno in Italia in esclusiva per il centro nord, pochissimi posti disponibili. Biglietti già reperibili on line sul circuito Green Tickets a 15 euro + prevendita.

LUNEDI’ 13 APRILE

ISOLA DEI PLATANI - DALLE ORE 14:00
AMBASSADOR MARCHING BAND
STREET MUSIC

CINEMA TEATRO ASTRA - ORE 21:30
GROOVE MASTER AWARD
Consegna dei Groove Master Award , riconoscimento al talento e all’attività artistica di muscisti, cantanti, autori, dee-jay che si muovono nell’ambito del groove, soul, new gospel, contemporary jazz. Durante la serata si esibiranno 3 musicisti e/o band.

Maggiori info su
www.groovemasteredition.com
www.myspace.com/groovecitybellaria
www.comune.bellaria-igea-marina.rn.it/index_turismo.asp



domenica 15 febbraio 2009

Music on TNT - Nuovi articoli

07/02/2009 - Manuale per giovani band

Un manuale di soppravivenza per band emergenti, capace di definire con chiarezza ogni passaggio che conduce al successo. A cura di Gualdi Loris

07/02/2009 - Bruce Springsteen Working on a dream. Recensione dell'album.

Torna il boss con Working on a dream e noi, come di consueto, vi presentiamo la recensione dell'album. A cura di Simone Vairo.

07/02/2009 - Storia del Jazz - Capitolo 9. Chris McGregor

07/02/2009 - Franz Schubert - Sonata D960 e Moments Musicaux. Recensione del cd.

Un bellissimo nuovo appuntamento con la musica classica e Schubert, magistralmente eseguito da Wilhelm Kempff. A cura di Massimo Primignani.



mercoledì 11 febbraio 2009

Quintorigo LIVE

QUINTORIGO
LIVE!


I Quintorigo tornano in concerto con due spettacoli distinti e parallelli,
per un unico, solido, imprescindibile sound:


QUINTORIGO LE ORIGINI

Ripercorre le tappe di una carriera iniziata nel 1996 portando in scena esclusivamente i brani dei primi tre album. Un repertorio che da subito ha sviluppato consensi ed evidenziato tanto la loro naturale propensione ad abbattere i confini tra generi musicali, quanto la naturalezza a sperimentare quel sound destandardizzato -che ancora li caratterizza- con la rinuncia della classica scatola sonora "basso-chitarra-batteria". Anche su CD Universal.



QUINTORIGO PLAY MINGUS

A 30 anni esatti dalla scomparsa di Charles Mingus (1922-1979), i Quintorigo riportano sul palco il grande tributo al genio del compositore statunitense con cui si sono aggiudicati il prestigioso titolo di “Miglior formazione del 2008” secondo il referendum annuale indetto dalla rivista MUSICA JAZZ. Anche su CD Sam Productions/Egea.



IL CALENDARIO 2009 FINO AL PRIMO APRILE:

venerdì 13 feb QUINTORIGO Play MINGUS / GALLARATE (VA) - Teatro Gassman
martedì 17 feb QUINTORIGO Play MINGUS / MILANO - Blue Note
giovedì 26 feb QUINTORIGO "LE ORIGINI" / CREMONA - Cantiere Sonoro C/O Teatro Monteverdi
venerdì 27 feb QUINTORIGO "LE ORIGINI" / ROMA - Circolo degli Artisti
sabato 7 mar QUINTORIGO Play MINGUS / S.GINESIO (MC) - Teatro Comunale
venerdì 20 mar QUINTORIGO Play MINGUS / S.GIORGIO DELLE PERTICHE (PD) - Teatro Giardino
giovedì 26 mar QUINTORIGO Play MINGUS / NAPOLI - Napoli Jazz Winter c/o CASA DELLA MUSICA
lunedì 30 mar QUINTORIGO Play MINGUS / TRENTO - AUDITORIUM S.CHIARA:
ospiti Gabriele Mirabassi al clarinetto, Michele Francesconi al piano e Christian Capiozzo alla batteria.
mercoledì 1 apr QUINTORIGO Play MINGUS / CERVIA (RA) - Rassegna CrossRoad Teatro Comunale

Quintorigo è senza dubbio uno dei gruppi musicali più originali e interessanti degli ultimi anni, che emerge con prepotenza ed intelligenza nell’asfittico mondo musicale italiano, dimostrando che non esistono barriere tra i diversi generi musicali.

Mostrando rare versatilità e capacità strumentali, i Quintorigo si permettono di shakerare suoni e generi musicali: classico, rock, jazz, punk, reggae, funky, blues, in un continuo gioco tra musica e voce il cui risultato è come un cielo sereno da cui improvvisamente arriva un temporale.

Archi che diventano chitarre elettriche, distorte e violente, per poi tornare alle sonorità originarie, sassofoni indemoniati ma allo stesso tempo melodici, il contrabbasso che sostiene con una ritmica decisa e la voce che incornicia i suoni spaziando sulle più diverse timbriche.
Questo è ciò che contraddistingue in modo inequivocabile ed ineguagliabile i Quintorigo, facendo della loro musica un marchio di fabbrica: il sound Quintorigo, la singolarità dei suoni, strumentali e vocali, in una riuscitissima commistione tra i generi musicali più diversi che, insieme all’originalità dei testi, offrono una combinazione che non permette di annoiarsi all’ascolto.


QUINTORIGO:
Valentino Bianchi - Sax
Andrea Costa - Violino
Gionata Costa - Violoncello
Stefano Ricci - Contrabbasso
Luisa Cottifogli - Voce PLAY MINGUS
Luca Sapio - Voce LE ORIGINI

mercoledì 4 febbraio 2009

ALGECIRAS - Tra Flamenco e Danza Mediorientale


Paolo Monaldi - Percussioni
Sergio Varcasia - Chitarra
Carlo Soi - Chitarra
Laura Senatore - Violino
Andrea Pullone - liuto arabo e al baglama
Barbara Tetti – Voce

Francisca Berton - Danza Flamenco
Irene Da Mario - Danza Mediorientale
Luca Ventura - Recitazione


A partire dalle ore 19,30 presso il botteghino dell’Auditorium verranno distribuiti gli ingressi gratuiti per un massimo di 2 a persona. Si invita il gentile pubblico a ritirarli per tempo

Lo spettacolo porta in scena un esempio di sinergia tra la tradizione andalusa e quella della musica mediorientale, attraverso momenti di musica e danza alternati a momenti di sola musica, interrotti solo da un necessario respiro dedicato alla lettura di un testo, che vuole essere soprattutto uno spunto di riflessione da parte dell’autore.

Il titolo dello spettacolo richiama la piccola città posta all’estremo sud della Spagna, nella regione dell’Andalusia. Testa di ponte tra la penisola iberica ed il Marocco, luogo di incontro tra due popoli, è dunque punto di scambio tra due culture: l’Occidente e l’Islam. Il dialogo tra le civiltà è una delle espressioni chiave nel discorso mondiale sulla tolleranza culturale e proprio in Andalusia a partire dal 711, anno in cui inizia l'occupazione degli arabi della Spagna meridionale, ha inizio una nuova era che riguarda tutti i campi della scienza, della cultura e dell’arte. Per la prima volta nella storia la regione meridionale della penisola hispánica, chiamata Al Andalus, diviene esempio unico di tolleranza, scambio e convivenza tra le culture musulmana, ebraica, cristiana e gitana. Nel loro intenso e ricco dialogo, ebrei, cristiani, musulmani e gitani non mirano a convertirsi alle rispettive culture, cercano piuttosto di approfondire la loro comprensione traendo beneficio dall’altro.

Questo progetto artistico prende spunto ed energia dalla fusione di elementi comuni del flamenco e della musica e danza araba, musica e danza uniti nella rappresentazione dell’incontro di identità culturali differenti ma ricche di matrici comuni, nel tentativo oltre che di manifestare la possibile coesistenza di due linguaggi d’arte, soprattutto la possibile e in taluni casi necessaria convivenza di dialogo tra queste stesse culture. Quindi uno spettacolo di musica, danza e a suo modo anche di affermazione di un bisogno di tolleranza e libertà, intesa nella sua più larga accezione, oggi spesso difficile a dichiararsi e ancora più spesso difficile a realizzarsi.

Lo spettacolo, sotto il patrocinio del Municipio XII di Roma, vede in scena un’ensamble musicale costituita da musicisti in gran parte provenienti dal flamenco e da due danzatrici, l’una di danza flamenco l’altra mediorentale, arricchita dalla particolare mescolanza di elementi etnici di differente estrazione.